Dal borgo di Braccano tramite comoda sterrata si raggiunge il bivio per la Gola della Jana che merita sicuramente la breve deviazione per raggiungerla. Si prosegue su strada su quello che è un tratto del Sentiero Francescano. Si incontrano alcuni bivi (168C Strada Vecchia, 168D, 168F) tutti sentieri nell’area Roti-Fosso del Fugnolo-Monumento del Capitano.
Il percorso prosegue in leggera salita, poi pianeggiante fino alle rovine di S. Maria de Rotis, dove si arriva accolti da una provvidenziale fonte perenne. (da verificare) Dai ruderi dell’abbazia, si prende lo stradino in salita partenza dei sentieri 169, 170, 171. Si arriva al bivio con il 171 (h 0,10), un largo solco con grosse pietre, con una salita impegnativa. In seguito il fondo migliora, ma sempre in presenza di pietre.
Siamo in una importante cerreta, con poche altre essenze. Un punto caratteristico è un profondo incavo ricavato alla base del fusto di una quercia, abbeveratoio naturale per gli animali (h 0,40). In pochi minuti siamo al caratteristico “Passo Cattivo” dopo il quale il sentiero cambia versante divenendo più pianeggiante. La boscaglia, più rarefatta in ambiente più caldo, è costituita prevalentemente da roverelle. Ad un segnale su quercia (h 1,20), si esce dal bosco per iniziare la risalita aperta tra pascoli e radure. Attraversata una larga pratura, si entra nel tratto sinuoso e pianeggiante dominato da grandi quantità di biancospino.
Dopo pochi minuti siamo sulla strada, in corrispondenza di un segnale stradale, e quindi al cippo di Canfaito (h 1,45) si procede in direzione del parcheggio per visitare la monumentale faggeta di Canfaito.
Tornati al monumento si prende il sentiero nel bosco sulla dx, che conduce in discesa a Val Fucina. Nel primo tratto, il sentiero costeggia l’alveo del fosso immerso nel bosco con le fustaie di nocciolo che fannoda arco al nostro passaggio e dopo un tratto ripido e sassoso ci porta nel vallone sottostante per collegarsi ad uno stradino dritto tra due ali di alberi che conclude tra gli edifici rurali e la modesta chiesina che ci accoglie e che non rende merito all’antico cenobio Nenedettino.
Quindi saliamo verso l’abitato di Elcito per la conclusione della tappa.
(Fonte: Sito Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del Monte Canfaito)
Difficoltà del percorso | E |
Distanza totale | 12.99 km |
Ascesa totale | 729 m |
Discesa totale | 406 m |
Dove dormire:
Da Foschetta
Vocabolo Acquaviva 569, 62024 Matelica (MC); Tel. 3342697407
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Loc. Cecca 248, Matelica (lungo il percorso, 2,5 km prima di arrivare al centro di Matelica), Tel. 335-72.65.070 (Maria Cristina) / 338-21.10.151(Aurelio), info@casadeimar.it,
www.casadeimar.itHotel Fioriti
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Corso Vittorio Emanuele 37 – Matelica, Tel. 3405565462, bebdelcorsomatelica@gmail.comI Balzani B&B
Vocabolo Balzani, 483A – Matelica (4 km fuori il percorso), Tel. 328-184606, ibalzanibeb@gmail.comServizi e informazioni:
Associazione Proto Matelica, via Cuoio 17 – Matelica, Tel. 0737-85.671, info@promatelica.it
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Dove dormire:
La casa di Charlotte
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Dove dormire:
B&B Tra Elcito e il Cielo
Località Elcito, San Severino Marche; Tel. 366 1503021; ada.marini@icloud.com
https://www.facebook.com/TraElcitoeilCieloCasa vacanze al Castello di Elcito
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A circa 3 km dal borgo di Elcito; Solo per gruppi. Tel. 328 2778580
Info Elcito: https://www.elcito.it/dove-dormire-a-elcito/
: Nella zona della Faggeta di Canfaito
: Nella zona della Faggeta di Canfaito
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